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La Neurosociologia è la disciplina che studia gli effetti della cultura e degli ambienti sociali di apprendimento sul comportamento sociale e le relative modificazioni delle strutture neurali a cui seguono modificazioni delle funzioni e dei processi cerebrali.

La Neurosociologia utilizza le conoscenze e i metodi delle neuroscienze per lo studio dei fenomeni sociali e delle relazioni umane, partendo dalla “dimensione sociale” del cervello.
La neurosociologia è un campo delle neuroscienze sociali che è sviluppando negli Stati Uniti (ed ultimamente anche in Spagna) grazie al lavoro di David D. Franks, professore emerito di sociologia presso il Dipartimento di Sociologia della Virginia Commonwealth University, il quale, in uno dei sui saggi di neurosociologia, scrive: “Nella mia carriera di sociologo,
mi sono interessato alla neurosociologia a partire dal 1987, quando uno studente mi prestò il libro di Michael Gazzaniga, “Il Cervello Sociale” (The Social Brain - ndr). Se il cervello umano, dal punto di vista biologico, era davvero sociale, pensai che i sociologi, e i loro studenti, dovevano essere i primi e non gli ultimi a conoscerlo".

Si delinea, in tal senso, grazie al contributo e alla disponibilità di teorie dell’apprendimento basate sulla relazione tra processi sociali e funzioni cerebrali, una prospettiva teorica di intervento in numerose realtà  roblematiche che generano disagi sociali in diversi contesti. Il senso e il significato degli eventi, nella condotta dell’individuo, trova un correlato neurale, precisamente localizzato nella corteccia premotoria.
L’interpretazione personale dell’azione legata alla specifica configurazione mentale e comportamentale dell’individuo e la selezione di una risposta appropriata che avviene su base neurale, apre nuovi e interessanti scenari
scientifici. Le nostre azioni anticipano le reazioni dell’interlocutore e, quindi, l’aspettativa di comportamento dell’altro orienta la nostra interazione. Il comportamento sociale influenza il comportamento individuale e, a loro volta, questi influenzano il processo sociale.

 

Il Corso di Specializzazione in Neurosociologia si rivolge ai laureati magistrali (ovvero vecchio ordinamento) in sociologia che intendono acquisire una formazione
post-universitaria di alto livello in un nuovissimo campo di studio che indaga i processi sociali, le relazioni umane e il comportamento dei singoli rispetto alla cultura e al gruppo di appartenenza, attraverso le conoscenze e le metodologie delle neuroscienzeconiugate principalmente alla teoria sociologica dell’interazionismo simbolico.

Le basi biologiche del comportamento, pertanto, interessano anche i sociologi quali studiosi delle culture, degli ambienti di apprendimento e di socializzazione, sia dal punto di vista della ricerca sociale sia sotto il profilo “clinico”. In quest’ultimo caso, il sociologo professionista che opera in
strutture psico-socio-sanitarie, nella relazione d’aiuto (counseling), in campo criminologico e in quello della formazione, avrà a disposizione strumenti e metodologie di intervento elaborate su un piano epistemologico di realismo concettuale.

L’obiettivo formativo che si intende perseguire viene contestualizzato su un
livello teorico ed operativo riguardo le conoscenze delle recenti scoperte in ambito neuroscientifico e le sue implicazioni e conseguenti applicazioni in ambito sociale.

Lo specializzando, oltre all’apprendimento del funzionamento delle strutture cerebrali deputate all’attivazione di specifiche emozioni, sarà in grado di
sviluppare differenti metodologie e competenze necessarie per comprendere e poter intervenire su diverse aree e problematiche sociali. Nei diversi contesti e nelle molteplici interazioni sociali delle strutture psico-socio-sanitarie o giudiziarie, così come nei settori libero professionali delle relazioni d’aiuto (es. counseling) dove andrà ad intervenire, integrerà, in un posizione concettuale aperta a un pluralismo teorico, processi educativi e
strategie utili al miglioramento degli sfondi sociali e culturali, del benessere degli individui e dei gruppi e dei programmi rieducativi.

Al termine del percorso di specializzazione in Neurosociologia, sarà possibile accedere a due percorsi di perfezionamento nei seguenti indirizzi:
- Neurosociologia Clinica;
- Neurosociologia Forense.


 

 


 

 

LA NEUROSOCIOLOGIA

 

Prof Dott. Francesco  Di Carlo

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