Lo scorso 10 gennaio 2013 ricorreva il 10° anniversario della morte del Professor Tullio Tentori, figura di grande risalto dell'Antropologia Culturale Internazionale, che ho avuto l'onore di aver conosciuto all'Università La Sapienza di Roma, dove il professor Emerito ha insegnato con grande sensibilità e competenza. Era nato a Napoli l'11 aprile del 1920.
Ricordiamo colui che molti studiosi considerano il “maestro” delle Scienze Sociali attraverso stralci di un'intervista inedita realizzata nel 1998 dalla nostra Prof.ssa Silvia Liaci con l'intento di raccogliere testimonianze dirette sull'esperienza dei sassi di Matera, a cinquant'anni da quello che viene riconosciuto come il primo intervento di Sociologia applicata in Italia. Insieme ad altri pionieri della sociologia italiana il prof. Tentori, di ritorno dagli Stati Uniti, dove ebbe modo di incontrare i massimi esponenti dell'antropologia contemporanea (L. Kroeber, C. Kluchoholn, M. Mead, R. Lowie ed altri), fu nominato da Friedman responsabile del settore antropologico della ricerca su Matera.
IN RICORDO DEL PROFESSOR TULLIO TENTORI
di Roberta Bettoli
Come egli stesso riferisce: “Fu una grossa ricerca che riguardava la possibilità di spostare dai Sassi la poplazione soprattutto dei braccianti agricoli, che abitava i quartieri della vecchia Matera. In questa ricerca, che può considerarsi il primo esperimento di studio di comunità con metodologia antropologica in Italia, mi sono avvalso soprattutto della tecnica dell'osservazione partecipante. Abitai in una stanza ai margini dei Sassi in modo da poter vedere direttamente quello che accadeva. Di questa esperienza resta una monografia, che non è altro che l'anticipo di quello che avrei potuto scrivere....”
Dagli anni Cinquanta in poi la storia del prof. Tentori evolve saldamente intrecciata con l'affermazione delle Scienze Umane nel nostro Paese: “Mi sono occupato dello sviluppo di tutte le scienze sociali in Italia – dichiara l'illustre intervistato - e nel 1956 dopo il III° Congresso Mondiale di Amsterdam ebbi l'incarico di prendere gli opportuni contatti per la costituzione di un'Associazione Italiana di Scienze Sociali. L'Assemblea costitutiva ebbe luogo a Milano nel 1968 e segnò la nascita dell'Associazione di cui fui Segretario generale per alcuni anni”.
Contatti, incontri e scambi con i più autorevoli rappresentanti delle Scienze Sociali a livello internazionale hanno consentito al prof. Tentori di rivestire, per tutto l'arco della sua vita, un ruolo di notevole rilievo nello scenario mondiale delle Scienze Sociali. Ha ideato e sostenuto la costituzione del Museo Nazionale di Arti e Tradizioni Popolari di Roma, di cui è stato per vari anni direttore. Fra le sue opere il Manuale di Antropologia Culturale, Il rischio della certezza e Antropologia delle società complesse.
Così si espresse il Preside della Facoltà di Sociologia dell'Università “La Sapienza” di Roma in occasione del conferimento del titolo di Professore Emerito: “a lui appartengono un itinerario coerente di pensiero e di studio tenace negli sviluppi dei suoi percorsi; una fede laica nelle scelte di vita e di lavoro determinata e caparbia; una capacità di coniugare didattica e organizzazione costruttiva e puntuale”
E noi volentieri ci associamo a quanto detto, esprimendo al Professor Tentori tutta la nostra riconoscenza per averci aperto la strada.